Dopo aver presenziato alla presentazione delle stazioni di ricarica per l’auto elettrica alimentate da impianti fotovoltaici a Roma e ai primi passi ufficiali della Opel Ampera, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha deciso di palesare il proprio malcontento nei confronti del Gruppo Fiat, a suo dire disinteressato al settore delle auto elettriche. L’ultima di queste esternazioni è stata fatta da Clini durante il suo viaggio in Cina per l’inaugurazione dello Shanghai Italian Center.
Che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini fosse un convinto sostenitore della mobilità elettrica e dell’elettrificazione dell’automobile in generale era una cosa risaputa e confermata fra l’altro dalla sua promessa di discutere in Parlamento l’introduzione degli incentivi per l’auto elettrica.
Promessa mantenuta e ribadita al MotechEco, salone dedicato alla mobilità sostenibile tenutosi dal 8 al 10 maggio a Roma; il ministro ha ripetuto che le auto elettriche avranno i loro incentivi, ma come e quando ancora non si sa, visto che il Ministero in questo momento è ancora “in fase riflessiva”.
L’auto elettrica è una soluzione importante. Il Governo in realtà sta favorendo la diffusione di vetture a batterie attraverso la disponibilità di parcheggi gratuiti, dando il libero accesso ai centri storici e nelle zone a traffico limitato e con i lavori di ampliamento delle colonnine di ricarica”, ha aggiunto Clini, confermando che l’intenzione c’è: sono i soldi che mancano.