La siccità in Italia mette in ginocchio le centrali idroelettriche, Volkswagen presenta ID.Buzz 100% elettrico e il rincaro benzina ci porta ad analizzare quanto si potrebbe risparmiare con un’auto elettrica.
Allarme siccità in Italia
La siccità in Italia si sta facendo sempre più preoccupante, con il Nord Italia senza più piogge da più di tre mesi, mettendo a dura prova oltre l’agricoltura anche il sistema energetico. Infatti, a causa della mancanza d’acqua diverse centrali idroelettriche hanno smesso di produrre energia. Per comprendere l’entità del problema basti pensare che le centrali idroelettriche, secondo i dati pubblicati da Terna, rappresentano il 40% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Si creerebbe così un’ulteriore carenza energetica che si va ad aggiungere a quella scaturita dalla crisi Ucraina.
Volkswagen presenta ID.Buzz
Volkswagen presenta ID. Buzz e ID Buzz Cargo, entrambi van 100% elettrici, che dalle linee e dal design richiamano lo storico van T1. La mossa della casa automobilistica tedesca è un un approccio originale e innovativo alla mobilità elettrica che ora non sarà più rivolta alle auto più classiche.
Le versioni destinate al mercato europeo saranno commercializzate con batteria da 77 kWh e motore elettrico da 150 kW, la trazione è posteriore. In corrente alternata la potenza di ricarica è di 11 kW mentre con le colonnine di ricarica rapida DC la potenza sale fino a 170 kW, in questo caso è possibile ricaricare dal 5 all’80% della capacità massima in circa 30 minuti. L’autonomia dichiarata e di 450 km.
Rincari benzina, quanto risparmi con la ricarica?
Con il rincaro della benzina che in questi giorni ha superato il prezzo di 2 euro al litro, molti si stanno chiedendo se vi sono soluzioni più economiche per i propri spostamenti, tra queste soluzioni vi sono le auto elettriche. Ma oltre il caro benzina vi è stato anche un caro dell’energia più generalizzato, quindi conviene ancora guidare un’auto elettrica?
Grazie all’analisi condotta da DMove.it si può apprendere che anche i maggiori fornitori per la ricarica di veicoli elettrici hanno aumentato i prezzi di circa 0.10 euro/KWh, ma che nonostante i rincari ad oggi, su 1000 km, con l’auto elettrica si può arrivare a spendere dunque fino a 67 euro in meno rispetto alla versione a benzina.
Dalla stessa analisi ne emerge come la ricarica domestica sia la soluzione più economica in assoluto, costi che grazie ad un impianto fotovoltaico e alle stazioni di ricarica con modalità SOLAR possono essere del tutto azzerati.
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