La guerra in Ucraina è anche crisi ambientale, Lotus presenta un suv 100% elettrico, secondo l’Associazione europea dei costruttori di auto entro il 2030 dovranno essere installati 6,8 milioni di punti di ricarica per veicoli elettrici.
La guerra è anche crisi ambientale
In Ucraina, la guerra, oltre ad essere una crisi umanitaria sta diventando sempre più una crisi ambientale. Le cause di inquinamento sono molteplici, dal deposito di sostanze ferrose al suolo, agli incendi fino alla diffusione di materiale radioattivo.
I carri armati e le truppe di terra nel loro passaggio distruggono interi terreni ed ecosistemi. Per avere un’idea dei consumi dei mezzi militari, un carro armato leggero consuma 300 litri di combustibile per 100 chilometri e immette oltre 600 kg di CO2 in atmosfera. Un mese di guerra infatti emette nell’ambiente una quantità di CO2 pari a quelle emesse dalle città di Bologna e Firenze in un anno.
L’impatto ambientale di una guerra è quindi enorme ed è un altro motivo per sperare che cessi il prima possibile.
Lotus presenta Eletre
Lotus ha presentato un nuovo suv 100% elettrico, si contraddistingue per un design altamente aerodinamico ma soprattutto per la sua elevata autonomia. La casa costruttrice infatti dichiara fino a 600 km di autonomia con una ricarica.
Sarà dotato di un sofisticato Head-Up Display in realtà aumentata oltre a un ampio schermo centrale OLED da 15,1 pollici per l’infotainment dotato di connettività 5G e supporto agli aggiornamenti OTA.
Eletre sarà disponibile a partire dal 2023, non sono stati ancora dichiarati i prezzi.
ACEA e stazioni di ricarica per veicoli elettrici
L’aumento del numero di veicoli elettrici e l’obbiettivo di ridurre l’emissione di CO2 deciso dall’Unione Europea, porta ACEA, l’Associazione europea dei costruttori di auto, a spronare gli Stati membri ad aumentare gli sforzi nell’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Infatti, secondo ACEA, per soddisfare le esigenze dei consumatori entro il 2030 saranno necessarie 6,8 milioni di stazioni di ricarica pubbliche, ciò richiede l’installazione di circa 14 mila punti di ricarica a settimana.
In attesa del 2030 puoi consultare i punti di ricarica pubblici e-Station sulla nostra mappa.
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Per richieste di informazioni e preventivi per la fornitura di stazioni di ricarica: