In arrivo la ricarica wireless Tesla, guida autonoma più sicura e Europa bocciata sugli indicatori climatici
Tesla: in arrivo la ricarica wireless
Tesla sta sviluppando una tecnologia di ricarica wireless che sarà presto disponibile per l’installazione nelle abitazioni private. Questa tecnologia consentirà ai proprietari di veicoli Tesla di ricaricare le loro auto elettriche semplicemente posizionandole sopra una piastra a induzione. Questo rappresenta un passo avanti nella comodità della ricarica, in quanto gli utenti non dovranno più maneggiare cavi e connettori per ricaricare la loro auto elettriche.
Inoltre, con la funzione “summon” di Tesla, le auto potrebbero essere in grado di spostarsi autonomamente fino al punto di ricarica wireless, rendendo il processo ancora più comodo per i proprietari. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sulla data di lancio di questa tecnologia, l’annuncio suggerisce che potrebbe diventare una caratteristica comune nelle case dei proprietari di Tesla in un futuro non troppo lontano.
Guida autonoma: più sicura della guida umana
Secondo un’analisi condotta da Waymo, l’azienda americana di robotaxi gestita da Google, i veicoli a guida autonoma sono molto più sicuri degli autisti umani. I dati raccolti da Waymo indicano che i veicoli autonomi hanno causato una riduzione del 57% degli incidenti segnalati alla polizia e una riduzione dell’85% degli incidenti che hanno provocato lesioni fisiche rispetto alle vetture guidate da persone.
Questi dati si basano su oltre 11 milioni di chilometri percorsi dai veicoli autonomi di Waymo nelle città in cui operano, tra cui San Francisco, Phoenix e Los Angeles. La conclusione è che la guida autonoma è molto più sicura e può contribuire a ridurre gli incidenti stradali e le lesioni fisiche rispetto alla guida umana.
Clima: Europa bocciata su 23 indicatori climatici
L’Europa ha ottenuto risultati misti nel raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2030. Secondo l’Agenzia Ambientale Europea (EEA), su 28 indicatori relativi agli obiettivi climatici dell’Unione Europea per il 2030, solo 5 mostrano risultati positivi dove i risultati già raggiunti e le politiche approvate sono adeguati. Questi indicatori positivi riguardano i tagli alle emissioni, la riduzione delle polveri sottili, la creazione di green jobs, lo sviluppo della green economy e l’innovazione ambientale. Tuttavia, nel restante 70% degli ambiti, l’Europa sta lottando per raggiungere i target del decennio e il successo è considerato “improbabile” o “molto improbabile”. Questi settori includono il consumo di energia, le emissioni di gas serra dall’agricoltura, il riuso di materiali, l’impronta dei consumi e l’agricoltura biologica. I ritardi nei tagli ai sussidi fossili e gli indicatori relativi alla transizione energetica contribuiscono a questa valutazione complessivamente negativa. L’Europa ha ancora molta strada da fare per raggiungere i suoi obiettivi climatici entro il 2030.
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